venerdì 31 dicembre 2010

Prima giornata a Prem Dan... mille emozioni!

Calcutta, venerdi' 31 diembre 2010, 18.45

Sono tutti piu' veloci di me a trasformare immagini ed emozioni per questo blog, ma ora ci provo anch'io...
Babs e Vitti hanno gia' descritto la nostra prima giornata di servizio a Prem Dan, quindi mi limitero' ad un paio di sensazioni.
La sensazione del giramento di testa di tutte noi quando siamo entrate in quel cortile, quando abbiamo visto i primi corpi magrissimi, feriti o deturpati, e sentito i primi odori forti, e visto le suore medicare quei corpicini. Mi mancava un attimo la terra sotto i piedi, erano troppe immagini, c'era troppa sofferenza intorno a me... guardavo le altre e vedevo che anche loro erano pallide e capivo che stavano vivendo la stessa sensazione... Forse non si e' mai pronti abbastanza, non si sono visti mai abbastanza filmati o documentari: le cose bisogna viverle, sentirle, lasciarle arrivare e anche subirle... ma poi si fa un bel respiro, ci si concentra sui panni da lavare e tutto va meglio.
Ho aiutato una signora magra magra a mangiare la sua colazione (riso soffiato e chai): era li', seduta e zitta, mi ha guardata con i quei due occhioni enormi in quel viso cosi' magro, ha accennato un gesto con la mano e con la tazza e cosi' ho pensato di capire che aveva bisogno di aiuto. Mangiava un paio di chicchi alla volta, di piu' non riusciva... Mi guardava, mi faceva capire se ne voleva ancora o no, io parlavo con lei in inglese, con la speranza che magari potesse capirmi... Dopo un'oretta sono tornata dalla stessa signora per spalmarle la crema, un rito splendido che queste donne pare apprezzino un sacco...sembrava tranquilla, mostrava dove voleva essere massaggiata. Di fianco a me Tina faceva la stessa cosa con una signora molto loquace, continuava a parlare, a ridere e a sorridere con quella sua bocca sdentata.. Tina sorrideva, in qualche modo interagiva mentre massaggiava e spalmava la crema.. era una scena dolcissima!
Non c'e' niente da fare, quegli attimi, quei gesti, quei momenti di condivisione sono unici e impagabili, sembra che in quel momento si tocchi il cielo con il dito e con il cuore. E non c'e' ferita, piaga o corpo fragile che riesca ad impedire o rovinare quei momenti. Ne vale la pena, ne sono sicura.

Buon inizio anno a tutti!

Nessun commento:

Posta un commento