martedì 4 gennaio 2011

4.01.2011

Questa mattina siamo ritornati a Prem Dan per il nostro servizio di volontariato, ora ci sono nuovi gruppi di volontari che si sono attivati a svolgere gl'umili compiti di pulizia dei piazzali , di lavaggio delle masserizie, di stendere il bucato , ecc., noi incominciamo ad avere un occhio attento all'individuo e a cercare di assisterli con piu`calore umano . In questo modo la mattinata e` corsa via e siamo usciti da Prem Dan soollevati e contenti.
Nel pomeriggio abbiamo avuto l'incontro con due suore italiane per avere una testimonianza diretta sulle loro scelta di vita ed avere informazioni dirette sull'organizzazione della congregazione delle missionarie della carita.
Suor Adriana , 55 anni, bresciana, ha raggiunto trent'anni di professione (n.2000), e` nel consiglio della congregazione che conta due indiane, una germanica, e un'australiana. Molte le notizie curiose che ci ha fornito sull'ordinamento e le regole delle Missionarie della Carita`, ma cio` che probabilmente ha colpito tutti e` la naturalezza, senza sottintesi o giri di parole con cui ha descritto la sua vocazione. Per essere sincero e senza riportare parole non mie o di troppo, occorrerebbe proporvi una registrazione della sua storia, rinuncio pertanto al mio compito di cronaca, assicurandovi in ogni caso l'onesta` del suo racconto che abbiamo ascoltato con partecipazione e compreso soprattutto come la vocazione e`un dono di Dio che bisogna avere il coraggio di raccoglierlo.
Diversa e` la storia di suor Chefas , una vocazione tardiva a cinquant'anni, suora dal 2005. Interessante e altrettanto sincero e spontaneo il racconto della sua storia. Dalla sua citta` di Catania con vita da singol e tutti gli agi di chi ha un lavoro assicurato, si ritrova ora qui a Calcutta pienamente realizzata, nella congregazione si occupa dell`archivio della Casa Madre.
L`incontro e` filato via per piu` di un'ora e mezza e vi assicuro che l'attenzione e` stata massima, le abbiamo lasciate alle loro attivita`ringraziandole per la loro testimonianza e salutandole con emozione, poi sono scomparse nel "via vai" di questa casa straordinaria dove e` possibile incontrare persone provenienti da tutto il mondo.
Ed e` gia` sera, seguira` l'adorazione in un silenzio paradossalmente rumoroso per l'intensissimo traffico della Acharya Jagdish Chandria Borse Road, poi cena e riposo.

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