sabato 1 gennaio 2011

Capodanno a Calcutta
Non vi sto a raccontare la serata che poteva essere molto classica con cenone e brindisi a mezzanotte. No, e` andata solo parzialmente cosi`(accipicchia questi accenti che non si trovano sulla tastiera). La ricerca di un ristorante e` stata una sorta di ricerca di un ago in pagliaio, volevamo un ristorante di un certo livello, ma non troppo in Parkstreet, la Bahnhofstrasse di Calcutta . Ma .....c`e` un ma ......non abbiamo fatto i conti come la ricchezza, il luccichio e le cose da sogno che attirano le masse anche solo per lustrarsi gl'occhi, immagjnatevi per di piu`nella sera dell'ultimo dell'anno! Noi ci siamo cascati e alla grande. Piu` ci addentravamo nel girone del lusso e dell'apparenza piu`rimanevamo bloccati da una fiumana di gente in una sorta di girone infernale fino a rimanerne bloccati senza poter muovere nemmeno un passo ne` in avanti ne`indietro. Ai noi !Addio al cenone, pero` possiamo vantarci di aver festeggiato il capodanno in una megalopoli di 14 milioni come Calcutta! e di esserci accontentati di un modestissimo Leopoldprinz qualsiasi: cena a base di riso bianco e pasta cinese con tante salse che piu` piccanti non si puo, bagnata da juce di papaia e acqua, con dolce finale banana in pastella in miele.
Poi i veci sono rotornati in albergo per una buona azione che vi sara` raccontata spero da qualcun altro mentre i piu` giovani accomapagnati da Rambo Gepa hanno continuato la serata in una discoteca creata li` per li`per i volontari.

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