venerdì 7 gennaio 2011

Le radici delle suore

Le suore di Madre Teresa sono radicali, estreme.

Hanno scelto di condividere tutto con i piu' poveri, anche la loro sicurezza materiale. Non posseggono niente, solo tre sari (e uno, quello della festa, lo usano raramente). Vivono grazie al loro lavoro e la loro opera puo' funzionare grazie alle donazioni. La congregazione non vuole ricevere i contributi regolari, Madre Teresa aveva rifiutato anche quelli che gli erano stati offerti da Roma.
"Se vogliamo caire i piu' poveri, dobbiamo sperimentare noi stessi la poverta'", ci ha spiegato suor Adriana. "La nostra scelta di vita e' per una poverta' radicale. Qualcuno voleva regalarci una lavatrice, ma Madre Teresa ha rifiutato. Cosi' tutti i giorni dobbiamo lavarci i vestiti."
E' una vita di sacrifici fatta in nome di una gioia piu' grande: quella di poter abbracciare Gesu' nei suoi poveri. "La fondazione nella fede ti permette di fare i sacrifici di poverta', castita' e obbedienza. Quando capisci il significato, lo fai con gioia, ne vale la pena. Sacrifichi qualcosa di bello per qualcosa di migliore." Ci ha detto sempre suor Adriana.

Credo di aver capito il senso del loro estremismo: la radicalita' delle Missionarie della carita' sta nel fatto di affondare le radici nel Signore.

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