sabato 1 gennaio 2011

Happy New Year

Ho trascorso la giornata rispondendo a centinaia di persone che mi salutavano gioiosamente gridando: "Happy New Year". E' bello guardare all'avvenire con speranza.
Quello che ho visto anche oggi, pero', mi ha sconvolto. Approfittando di un momento di pausa sono uscito dalla casa di Prem Dan per infilarmi sulla collinetta delle immondizie e attraversare un triangolo di bidoville. Case poverissime: come pareti qualche palo di legno ricoperto di plastiche, per tetto ancora plastiche, forse juta e ogni sorta di scarto. In giro tanti, tantissimi bambini.
Ritornando a casa dopo il servizio, abbiamo preso una strada diversa, che passa per alcune vie della citta'. Lungo queste vie le tende di persone o famiglie che qui vivono. Una tela o una coperta appoggiata alla ringhiera della strada. Un fornello. Tutto qui.
Ho cercato anch'io di sorridere a tutti quelli che mi auguravano buon anno, anche se dentro mi sentivo male. Che buon anno potra' mai avere questa poverissima gente?

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